Aldo Di Gennaro - Biografia
Milanese del 1938, Di Gennaro ama raccontare di avere scoperto il disegno per caso, grazie alla maestra dell’asilo che si complimentò con lui per come aveva colorato bene il tetto di una casetta. Comunque, dopo l’Accademia di Brera, debutta nel 1957 come matitista presso uno studio di produzioni editoriali. Subito dopo approda professionalmente al Corriere dei Piccoli e poi al Corriere dei Ragazzi, con fumetti di notevole “modernità” quali Il piccolo cow boy, Fortebraccio e soprattutto Il Maestro, oltre a vari racconti autoconclusivi, per esempio La belva del Gevaudan e Il bandito Giuliano (tutti su testi di Mino Milani). La sua grande specialità, alla quale si dedicherà successivamente, sono le illustrazioni, nelle quali egli si evidenzia magistrale esecutore in una quantità di stili e di differenti tecniche: molte copertine di libri (Rizzoli, Club degli Editori...) e collaborazioni a periodici (es. Salve del Corriere della Sera). Fra le sue attività attuali, collabora con la Bonelli: suggestive illustrazioni nei volumi della serie Almanacchi e per le copertine della recente collana Le Storie.