Milo Manara - Biografia

Benché considerato “il” disegnatore erotico per eccellenza, Manara (nato a Luson, Bolzano, nel 1945) è titolare di una carriera artistica sviluppata in varie altre direzioni. Diplomato al Liceo Artistico e dopo qualche esperienza di pittura, scultura e pubblicità, approda al fumetto dal 1966, con le serie Genius e Jolanda de Almaviva, 1969. Una notevole evoluzione grafica evidenzia dal 1974 sul Corriere dei Ragazzi, e giunge all’exploit disegnando per Alter (testo di Pisu) il classico letterario cinese Lo Scimmiotto, 1976. Dopo collaborazioni con l’Histoire de France, La Découverte du Monde, La Storia d’Italia, inizia nel 1978 l’attività di autore completo (racconti di Giuseppe Bergman) e nel 1983, per il mensile Playmen, pubblica Il Gioco: sarà il fumetto erotico più tradotto nel mondo. Altri successi: Il Profumo dell’Invisibile, 1985, e la serie Candid Camera, 1987. Collabora poi con Hugo Pratt per Tutto ricominciò con un’estate indiana, 1985, e con Federico Fellini per Viaggio a Tulum, 1989. Nonostante molte altre attività (manifesti, illustrazioni, film d’animazione, videogiochi, Cd-rom, campagne pubblicitarie), dato però l’enorme successo dei suoi fumetti erotici, Manara rimane un po’ prigioniero di questo cliché, nel quale gli vengono chiesti molti lavori, e in cui produce varie altre storie. Dal 2000 al 2014 sono uscite due distinte iniziative editoriali (Il Sole 24 Ore, ventuno volumi, e Edizioni Panini, ventiquattro) dedicate alla sua opera omnia.