Sergio Cavallerin - Biografia

Sergio Cavallerin Se si dovesse cercare un’adeguata incarnazione della poliedricità, Sergio Cavallerin sarebbe l’uomo giusto da indicare come esempio. Artista e manager, intellettuale e lavoratore concreto, creativo ma anche metodico esecutore, egli assomma questi requisiti e anche altri, perfino a volte reciprocamente contraddittori, dando di sé un’immagine di dinamica modernità. Nato a Perugia il 15 giugno 1957, Sergio Cavallerin ha iniziato giovanissimo a lavorare in pubblicità, collaborando inoltre a quotidiani e riviste italiane e straniere come grafico, illustratore e vignettista umoristico. In realtà, a interessarlo sono tutti gli aspetti della grafica, dalla pittura, all’illustrazione, alla fotografia, al disegno, al fumetto, alla citata vignetta satirica. E dopo un’esperienza anche come direttore di un periodico (la rivista di grafica umoristica Tratto, 1983), egli si impegna anche nella diffusione dei fumetti, fondando insieme ad altri la casa editrice Star Comics. Detto per inciso, alla “diffusione” egli dedicherà anche in seguito la maggior parte del proprio tempo, essendo il titolare della catena Star Shop, fumetterie e – appunto – apparato distributivo a livello nazionale. Dopo un suo primo libro intitolato Levitazioni (una raccolta di oltre 300 vignette umoristiche, nel 2000), ne seguiranno vari altri, per esempio la raccolta di dipinti dedicati all’universo dei gatti Felineide (nel 2007, con testi di Vincenzo Mollica) o Pinocchio, mon ami, (2012, testi di Giusi Checcaglini), una rivisitazione surreale del capolavoro collodiano. Accanto a decine di mostre espositive delle sue opere artistiche, una notevole “invenzione” di Cavallerin è la serie Polimeri: grandi quadri nei quali una miriade di piccole immagini, varianti di un’unica figura, invita l’occhio a cercarne una sola differente. Un dinamismo visuale che, tramite la mano dell’autore, sollecita una forte interferenza fra opera e spettatore: una singolare triangolazione artistica.